Rinnovabili al 62%: nuove prospettive

Un nuovo studio, pubblicato dal Joint Research Centre della Commissione Europea (JRC) indica che il 62% della nuova potenza elettrica installata nel 2009 è composto da energia rinnovabile. Solo l’eolico ha fornito 10.2GW su 27.5GW installati nel 2009, circa il 38% del totale. L’energia idraulica, comunque, rimane al primo posto nel panorama del Renewable Energy System (RES); se l’energia rinnovabile fornisce il 19.9% del consumo di elettricità in Europa, l’energia idraulica contribuisce fornendo l’11.6%, seguita dall’energia eolica (4.2%), dalle biomasse (3.5%) e dall’energia solare (0.4%). Il JRC segnala, inoltre, che le nuove centrali elettriche alimentate a gas produrranno 28TWh all’anno, seguite dall’eolico (20TWh) e dal fotovoltaico (5.6TWh). Nonostante questi dati, il JRC rimane ottimista circa la possibilità di raggiungere, entro il 2020, la soglia dei 1.400TWh di elettricità generati da fonti rinnovabili; ciò significherebbe il 35/40% del consumo totale di energia in Europa. Una maggiore produzione assicurerebbe, inoltre, una riduzione nei costi di produzione. Per ciò che attiene le previsioni future, richieste dalla direttiva 28/2009/CE, infine, la maggior parte degli stati membri può, ottimisticamente, garantire un surplus dello 0.3% sull’obiettivo del 20% con la sola produzione nazionale; fanno eccezione cinque stati (Belgio, Malta, Italia, Lussemburgo, Danimarca), i quali, invece, prevedono un deficit.