Produzione di petrolio in crescita in Basilicata

Il 5 febbraio scorso nella sala conferenze dell’Eni a San Donato Milanese sono state proiettate le tabelle delle previsioni di produzione di petrolio al 2030. In Italia, ovvero in Basilicata, c’è petrolio per circa un quarto di secolo. Le zone della Val d’Agri nel 2009, su 4.024.912 tonnellate di greggio estratte su terraferma in Italia, ne hanno prodotte ben 3.155.531. La seconda regione in classifica, la Sicilia, è a quota 556.084 tonnellate. Le resistenze degli enti locali impediscono la messa in produzione di nuovi potenziali giacimenti nella penisola. Il giacimento, chè è anche il più grande per estensione di quelli su terraferma in Europa, non è ancora pienamente sviluppato ma in continua crescita, vista la sua ricchezza, mentre gli altri distretti italiani hanno ormai gli anni contati. Col prossimo avvio dello sfruttamento delle vicine zone di Tempa Rossa la crescita del distretto dovrebbe procedere più velocemente, subendo sempre meno concorrenza e, auspicabilmente, avvantaggiandosi di un progressivo potenziamento delle infrastutture e dei servizi nella Regione.