L’evoluzione delle reti urbane di GPL

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Una specifica sezione dell’indagine annuale svolta dall’Autorità sui settori regolati è da diversi anni dedicata alla fornitura di gas diversi dal gas naturale distribuiti attraverso reti secondarie. Come di consueto, si legge nella relazione, ai distributori di tali gas è stato chiesto di fornire dati pre-consuntivi relativamente all’attività svolta nell’anno 2011 e di confermare o rettificare i dati forniti in via provvisoria l’anno precedente, e che quindi saranno da ritenersi definitivi. Complessivamente hanno risposto all’Indagine  dell’Autorità ben 97 operatori, dei quali 70 svolgono in modo integrato sia l’attività di distribuzione sia quella di vendita (cosa tuttora possibile, diversamente da quanto accade nel settore del gas naturale); 11 svolgono soltanto attività di vendita; 13 solo di distribuzione; 3 operatori sono risultati inattivi, in quanto nel corso del 2012 hanno ceduto la propria attività ad altri o sono stati incorporati da altre società. Nell’insieme i 97 operatori attivi rispondenti all’Indagine sul 2011 risultano aver distribuito 38,4 milioni di m3, 200 mila in meno di quanto era stato distribuito nel 2011. Il numero di clienti (gruppi di misura) serviti, poco meno di poco meno di 162.000, è invece cresciuto rispetto allo scorso anno di 6.000 unità (Tabella 1). Il servizio appare quindi in lieve espansione in termini di copertura di clienti (+3,8%), e di volumi venduti (+0,6%), per via di un inverno tendenzialmente più mite, ma anche probabilmente per il permanere della crisi economica. Tra i gas diversi dal Gas Naturale distribuiti a mezzo reti locali, resta il GPL il più diffuso, che copre il 54% dei volumi totali erogati e ben il 77% dei clienti serviti, mentre il il rimanente 33% dei clienti è servito da reti alimentate ad aria propanata. In conseguenza dell’aumento dei clienti, più elevato in termini relativi ai consumi, c’è stato un calo di circa il 3% del consumo medio unitario: da 245 m3  del 2011 a 237 m3 del 2012. Nel dettaglio, il consumo medio unitario di GPL è il più basso, con 170 m3, confrontato con i 380 m3 dell’aria propanata e 1650 m3 degli altri gas.

Tabella 1. Clienti (numero) e volumi (in milioni di metri cubi), fonte: AEEG.

Tabella 1. Clienti (numero) e volumi (in milioni di metri cubi), fonte: AEEG.

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