Ben 16,5 GW di nuove installazioni nella prima metà del 2012, dopo i 18,4 GW nel 2011 portano la potenza eolica installata in tutto il mondo a quota 254 GW e a 273 GW attesi per la fine dell’anno. Detto questo , sempre globalmente, il rallentamento della Cina porterà a una diminuzione del tasso di crescita ed emergono ulteriori incertezze in diversi mercati chiave. La World Wind Energy Association (WWEA) annuncia questo record riconoscendone subito l’elemento più significativo, ovvero una contrazione della crescita di tale indice di circa il 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e una previsione comunque di riduzione rispetto all’anno precedente (su base annua). Questo si legge nel rapporto semestrale dellea WWEA, che conferma i mercati più importanti essere ancora quelli di Cina, Stati Uniti d’America, Germania, Spagna e India che continuano a guidare, rappresentando insieme una quota complessiva del 74% della capacità eolica globale. I primi dieci mercati mostrano un quadro diverso nella prima metà del 2012: mentre cinque paesi proseguono più forti che nel 2011 (Stati Uniti d’America, Germania, Italia, Francia, Regno Unito), l’India ha una dimensione di mercato stabile e quattro paesi hanno visto invece un mercato in contrazione (Cina , Spagna, Canada, Portogallo). Sempre nel 2012, la Cina rappresenta di gran lunga il più grande mercato del vento, con un +5,4 GW in 6 mesi, tuttavia, molto meno rispetto all’anno precedente, quando era cresciuta di 8 GW. La Cina ha rappresentato nei primi sei mesi del 2012 il 32% del mercato mondiale delle nuove turbine eoliche, molto meno rispetto al 43% dell’intero anno 2011. Senza dubbio, la Cina continuerà nel prossimo futuro la sua posizione di numero uno, ma ad una velocità inferiore di crescita. L’ India ha aggiunto circa 1,5 GW di potenza al suo parco, un valore simile a quello della prima parte del 2011 e le prospettive del mercato indiano sono in sofferenza per i ritardi nei pagamenti in sospeso per aerogeneratori acquistati in alcune parti del paese e le recenti decisioni di abolire alcuni meccanismi di incentivazione. La maggior parte dei mercati europei hanno mostrato invece una crescita più spiccata nella prima metà del 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: i mercati principali in Europa continuano ad essere la Germania, con una nuova potenza installata di 941 MW e un totale di 30 GW, la Spagna (414 MW, 22 GW in totale), Italia (490 MW, 7,2 GW in totale), la Francia (650 Mw, 7,2 GW in totale), il Regno Unito (822 MW, 6,5 GW) e Portogallo (19 MW , 4,4 MW). Tutti questi mercati, a parte Spagna e Portogallo, hanno mostrato un aumento della loro nuova potenza installata rispetto al primo semestre del 2011. Anche in questo caso, i mercati “emergenti” in Europa orientale sono tra i mercati più dinamici, ad es Romania con il 33% di crescita (274 MW aggiunti), la Polonia con 2% (527 MW aggiunti da aprile 2012), l’Ucraina il 64% (37 MW aggiunti) e la Lettonia con il 64% (20 MW aggiunti). Il mercato statunitense ha aggiunto 2,8 GW tra gennaio e giugno 2012, circa il 28% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Grandi incertezze derivano dalla situazione poco chiara sul futuro della Production Tax Credit. Diverse aziende hanno già licenziato personale, e il prossimo futuro del mercato eolico statunitense potrebbe non essere molto roseo nel caso in cui non esiste un sistema di sostegno in vigore. In Canada si sono installati 246 MW nel corso del primo semestre del 2012, meno rispetto al precedente periodo del 2011. I due più grandi mercati latino-americani, Brasile e Messico, hanno registrato tassi di crescita modesti, ma ancora al di sopra della media mondiale: il Brasile ha aumentato la sua potenza installata da 1,4 GW a oltre 1,5 GW, il Messico da 929 MW a 1 GW. Entrambi i paesi prevedono di continuare ad essere i mercati di punta nelle loro regioni nei prossimi anni. Sviluppi molto incoraggianti sono invece accaduti in Australia, il cui mercato eolico sta fiorendo e ha visto installare ben 384 MW, pari ad una crescita del 17% rispetto a fine 2011. Riepilogando, nella seconda metà del 2012, una potenza ulteriore di 19 GW dovrebbe essere installata globalmente nel mondo, il che porterebbe ad una potenza complessiva annuale di 35,5 GW, molto meno dei 40,5 del 2011. La capacità eolica installata totale si prevede che raggiungerà i 273 GW entro la fine di quest’anno.
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