Fotovoltaico: registro per i grandi impianti

Per gli anni 2011 e 2012 , il Quarto Conto Energia prevede, per l’incentivazione sugli impianti fotovoltaici di grande taglia (superiore a 1 Mwp su grandi e edifici e a 200 kWp per quelli a terra), l’obbligatorietà di iscrizione ad un registro unico curato da GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Per grandi impianti fotovoltaici si intendono tutti quelli che non rientrano nella tipologia di “piccoli impianti”, così come definita in questo post. La domanda di iscrizione al registro, insieme alla richiesta di ammissione alla tariffa incentivante , deve essere inoltrata dal responsabile dell’impianto fotovoltaico al GSE per mezzo di apposito portale web e prevede l’invio di una serie di documentazioni allegate tra cui evidentemente il progetto definitivo dell’impianto fotovoltaico , le autorizzazioni per la sua messa in opera, lo schema della connessione dell’impianto emesso dal gestore di rete (es. Enel), certificato di destinazione d’uso del terreno (nel caso di un impianto a terra) e la data presunta della entrata in esercizio dell’impianto. Le polemiche oggi riguardano più che altro i tempi necessari a tale operazione di registro degli impianti, oltre che approfondimenti circa i criteri di scelta secondo i quali taluni impianti sarebbero scartati. Per il registro 2011 le domande avevano termine di scadenza 30 giugno 2011 a troppi pochi giorni dall’emanazione delle nuove regole tecniche contenenti le risposte ai quesiti aperti circa, fatto salvo che, in qualità di atto amministrativo plurimo, quello di eventuale esclusione per ciascuna domanda dovrà comunque esserci una motivazione ben strutturata. Il settore lamenta poca chiarezza e uno degli esempi addotti è quello che prevede come ultimo criterio previsto per la redazione della graduatoria del registro per cui, a parità di stato di avanzamento del progetto (nell’ordine: in esercizio, costruito, autorizzato) e di potenza, proprio la data di presentazione dell’istanza. La graduatoria serve per assegnare gli incentivi rispettando il tetto previsto. Qualora in questa finestra non vengano raggiunte le quote/obiettivi di costo stabilite dal decreto, cioè 300 milioni di euro di incentivo per il solo secondo semestre del 2011, verrà aperta una ulteriore finestra di 15 giorni dal 15 al 30 settembre 2011. Durante il primo semestre del 2012 la finestra sarà dal 1 al 30 novembre 2011. Qualora in questa “finestra” non vengano raggiunte le quote/obiettivi di costo stabilite dal decreto, cioè 150 milioni di euro di incentivo per il primo semestre del 2012, verrà aperta un’ ulteriore “finestra” dal 1 al 31 gennaio 2012. Per il secondo semestre 2012 il periodo di apertura per l’iscrizione al registro è invece dal 1 al 28 febbraio 2012 con eventuale riapertura, sempre nei limiti delle disponibilità di costo stabilite dal decreto, dal 1 al 31 maggio 2012.