Dal 2007 al 2035 il consumo di energia aumenterà del 49%

Il consumo globale di energia, riportato in figura per fonte energetica, aumenterà del 49% tra il 2007 e il 2035, guidato dalla crescita economica dei paesi in via di sviluppo, e il quadro è sostanzialmente immutato, per cui ancora più di tre quarti del fabbisogno totale di energia dipenderà dagli idrocarburi. Il prezzo medio del petrolio negli Stati Uniti salirà dai 79 dollari al barile di riferimento a 108 dollari nel 2020 per raggiungere i 133 dollari nel 2035. Negli Stati Uniti, il più grande consumatore mondiale di energia, il consumo totale aumenterà dello 0,4% annuo nello stesso periodo. Per tutti i paesi più industrializzati il consumo di energia crescerà in media dello 0,5%.
La Cina, il secondo consumatore di petrolio al mondo dopo gli Stati Uniti, vedrà una crescita della domanda di energia del 3,1%, mentre l’appetito dell’India aumenterà con un tasso del 2,2% annuo. Per le altre economie non facenti parte dell’OCSE ci si aspetta circa il 2,5% annuo di crescita della domanda di energia, per cui la domanda mondiale dovrebbe crescere dell’1,4% annuo nel periodo di previsione. Il consumo mondiale di idrocarburi liquidi aumenterà conseguentemente dello 0,9% per arrivare a 110,6 milioni di barili al giorno nel 2035. L’OPEC farà investimenti per garantire la produzione, ma saranno decisivi i contributi alternativi rappresentati dalle risorse non convenzionali, come i biocarburanti e carbone e gas liquefatti. Per il consumo di gas naturale si prevede un aumento dell’1,3% ogni anno, con un traguardo stimato in 156 miliardi di metri cubi nel 2035. In assenza di politiche di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra, il consumo di carbone che si prevede salirà a un tasso medio annuo del 1,6%. L’uso del carbone in Cina dovrebbe rappresentare il 78% del previsto aumento netto.