A partire dal 2013, la Commissione Europea imporrà una riduzione annuale dell’1,74% delle emissioni, calcolato in base all’Emission Trading Scheme (ETS), allo scopo di ridurre del 21%, entro il 2020, il livello di gas serra. Il provvedimento è stato introdotto con la Direttiva n° 29/2009 CE, la quale aggiorna la precedente n°87/2003 CE. La Commissione annuncia che il tetto massimo di emissioni, stabilito dal pacchetto di leggi del 2009 su clima ed energia, è stato fissato in base ai livelli del 1990, quindi non è definitivo, in quanto riflette la situazione presente e non quella futura. In settembre si imporrà, dunque, una nuova decisione che rivedrà il tetto massimo, includendo nuovi settori, come l’alluminio ed altri gas, come l’N2O. La commissaria per l’Azione Climatica Connie Hedegaard annuncia che lo standard europeo ETS è il più grande sistema mondiale di scambio per l’anidride carbonica ed è una pietra miliare nella lotta contro i cambiamenti climatici. La decisione appena assunta è il primo passo verso un tetto comune europeo, che rimpiazzerà l’attuale sistema dei 27 tetti nazionali.
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