AIE: ll prezzo del greggio a 125 $ al barile nel 2035

Questa è la previsione riportata nel World Energy Outlook 2012 dell’Agenzia Internazionale per l’Energia. La crescita della domanda di petrolio nelle economie emergenti, proveniente principalmente dal settore dei trasporti di Cina, India e Medio Oriente, più che compensa il minor consumo dell’area OCSE, determinando un continuo aumento dell’uso di questo combustibile. Anzi si ipotizza che appunto la domanda petrolifera aumenti dagli 87,4 milioni di barili al giorno nel 2011 ai 99,7 nel 2035 e che il prezzo medio dell’import del greggio nei paesi membri dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) raggiungerà i 125 dollari al barile  nel 2035 (in dollari al valore corrispondente del 2011 che corrisponderebbero a oltre 215 dollari al barile in termini nominali). Attualmente, il settore dei trasporti conta per oltre il 50% del consumo mondiale di petrolio; questa percentuale è destinata ad aumentare in quanto il numero di autoveicoli per il trasporto passeggeri raddoppia, arrivando a 1,7 miliardi, e la domanda di trasporto merci su strada mostra una crescita sostenuta. Quest’ultima addirittura è responsabile per circa il 40% dell’aumento della domanda petrolifera mondiale: il consumo di petrolio dei mezzi pesanti (principalmente dei mezzi Diesel) cresce molto più velocemente di quello relativo ai veicoli per il trasporto passeggeri e questa dinamica è in parte dovuta all’applicazione molto meno diffusa, nel caso dei mezzi pesanti, degli standard di efficienza volti ad ottimizzare i consumi di carburante. Nel decennio in corso, la produzione petrolifera non‐OPEC sta aumentando, ma dopo il 2020 si prevede che l’offerta mondiale dipenderà in misura crescente dall’OPEC. L’aumento della produzione da fonti non convenzionali, determinerà sì un incremento dell’offerta non‐OPEC, che da un volume inferiore a 49 milioni di barili al giorno nel 2011 si stabilizzerà, dopo il 2015, a oltre 53. Questo livello si prevede che si mantenga costante fino a metà del decennio 2020‐2030 per poi diminuire a 50 milioni di barili al giorno nel 2035. La produzione OPEC aumenterà, quindi, soprattutto dopo il 2020, portando la sua quota sull’offerta mondiale dall’attuale 42% al 50% circa nel 2035. Un osservazione molto importante è che in queste previsioni, la crescita complessiva della produzione petrolifera mondiale deriva inoltre interamente dalle fonti non convenzionali.