È disponibile l’edizione 2013 della Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di anidride carbonica delle autovetture, uno strumento di formazione e informazione utile ad ogni automobilista. La guida, la cui realizzazione è in osservanza di una direttiva europea, è stata diffusa previa approvazione con decreto interministeriale, ottenuto di concerto tra i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, al fine di fornire anche dati utili ad un consumo più responsabile sotto il profilo ambientale. Oltre a fornire indicazioni sui consumi medi nei vari cicli di utilizzo (urbano, extraurbano e misto) e riportare i dati di emissioni di tutti i modelli di veicoli in vendita, la guida offre una graduatoria dei modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio (senza trascurare ovviamente le ibride, che per il gasolio sono una novità di quest’anno e le full-electric). La guida si articola poi come un vero e proprio vademecum per gli automobilisti: tratta di come attuare una guida ecocompatibile, con suggerimenti validi anche dal punto di vista della sicurezza stradale e del risparmio. I consigli sono utili anche per limitare non solo l’inquinamento dovuto all’emissione da gas di scarico, ma anche la spesa di combustibile, visto che un’automobile più efficiente determina minori consumi. Vengono poi riportati anche dati ufficiali circa la riduzione del livello medio di emissioni delle autovetture vendute negli anni 2011-12 secondo dati raccolti dall’ Agenzia europea per l’Ambiente. Questi indicano come la media ponderata delle emissioni di anidride carbonica delle autovetture immatricolate in Italia sia ulteriormente diminuita negli anni considerati, tanto che già nel 2011 è stato raggiunto l’obiettivo di 130 g/ km fissato come obiettivo dall’Unione Europea per il 2015, e nel 2012, secondo dati provvisori, la media è ulteriormente scesa. Oramai quasi tutte le case automobilistiche offrono dei modelli “ecologici” o versioni “eco” e puntano senz’altro ad una forsennata riduzione dei consumi e delle emissioni che, secondo la graduatoria stilata, oggi dovrebbe attestare uno stato dell’arte di 48 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso. Il documento del ministero osserva come, sebbene di fronte ad un obietivo comune, ben diverse e diversificate siano state le strade percorse dai produttori per conseguirlo, e questo evidentemente riguarda soprattutto motivazioni legate alla concorrenza e al mercato e al possesso dei brevetti industriali.
In particolare si evidenziano notevoli progressi tecnologici nella propulsione ibrida, con due modelli che scendono sotto i 50 g/Km per CO2, e nel la propulsione a metano, dove tre modelli scendono sotto gli 80 g/km.
La guida annuale, pertanto, si consolida soprattutto come strumento di informazione per sensibilizzare al tema ecologico i potenziali acquirenti di auto, a patto che i dati in esso contenuti sui consumi siano effettivamente corrispondenti ai dati reali e non, come spesso si è polemizzato, quelli dichiarati dai produttori secondo verifiche non omogenee e statisticamente non rilevanti. Di seguito si riporta il breviario sui consigli per la guida come riportato sul sito del MSE.
Quali i consigli per inquinare meno e risparmiare carburante quando si è alla guida?
1. accelerare con gradualità
2. inserire al più presto la marcia superiore
3. mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme
4. guidare in modo attento e morbido, evitando frenate brusche e cambi di marcia inutili
5. rallentare gradualmente rilasciando l’acceleratore con la marcia innestata
6. spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo
7. mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati
8. togliere portascì o portapacchi subito dopo l’uso, portare nel bagagliaio soltanto gli oggetti indispensabili, non modificare il veicolo con alettoni, spoiler.
9. usare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario
10. limitare l’uso del climatizzatore
(fonte: MSE)