Con l’obiettivo di promuovere l’uso appropriato e sostenibile delle varie tecnologie di impiego delle energie rinnovabili per aumentare l’utilizzo di fonti energetiche pulite e per aumentare gli standard economici, sociali e sanitari nelle zone rurali, il Messico si configura come il mercato più promettente dell’area per lo sviluppo di tali tecnologie. Il Paese, tra l’altro, è il secondo paese al mondo a vantare una legge importante in materia di FER, con obiettivi vincolanti che impongono la riduzione delle emissioni anche ai successivi governi. Sono interessanti le opportunità per le imprese Europee, soprattutto alla luce di una prossima riforma del mercato energetico messicano, che dovrebbe permettere l’investimento anche ai privati. Oggi il 24,1% della capacità di generazione elettrica installata nel Paese è già coperta con la generazione da fonti rinnovabili. Il Segretario per l’Energia messicano, Jordy Herrera Flores, ha confermato nuovamente il suo impegno: entro il 2025 almeno il 35% dell’energia utilizzata dal Paese sarà generata da fonti rinnovabili, e ha inoltre annunciato che, oltre a dare nuova spinta al comparto geotermico già ben avviato, per la fine dell’anno stima di poter raggiungere i 2 GW di potenza eolica grazie anche alla collaborazione di Enel, che ha partecipato alla costruzione del parco eolico Bee Nee Stipa II, di ben 47 MW di potenza installata. Le stime del “National Renewable Energy, Laboratori de Estados” affermano che il Messico possiede un potenziale enorme per la produzione di energia eolica: intorno ai 40 GW. Il Messico si concentra per il futuro anche sull’uso in particolare di fotovoltaico e sistemi eolici di piccola taglia, ideali anche per le applicazioni produttive rurali, off-grid. Tali applicazioni sarebbero orientate proprio a permettere di realizzare il maggior vantaggio economico per gli utenti stessi della tecnologia, fornendo così indirettamente uno strumento finanziario per permettere una maggior diffusione. Infatti nelle zone rurali, i sistemi off-grid sono spesso il modo più conveniente per fornire elettricità. Il successo dell’energia eolica in Messico ora vede affiancarsi un grande progetto basato sul fotovoltaico, in collaborazione con una multinazionale Americana. Questa volta invece si tratta anche di impianti di grande potenza. Riguardo all’energia solare, si stima che il 90% del territorio nazionale presenta una capacità energetica produttiva di circa 5 KWh per metro quadrato al giorno: è considerato uno dei valori più alti del Mondo.
Il Messico è quindi all’avanguardia, tra i paesi in via di sviluppo, ponendo l’attenzione sulla stesura di un piano di intervento per la lotta ai cambiamenti climatici, che è già legge, e, sempre per quanto riguarda il fotovoltaico, gli sforzi sono stati notevoli poiché in soli 5 anni sono istallati 1,5 GW ed entro i prossimi 2 anni verranno installati altri 5 GW soprattutto nella zona di Oaxaca. L’installazione di grande capacità di generazione basata su sistemi solari vuole rispondere anche al problema degli approvvigionamenti. L’impianto che sarà gestito da una società locale del Gruppo Musa e realizzato con l’aiuto della SolFocus californiana avrà una potenza installata complessiva di 450 MW quando ultimato, ma procederà per fasi di 50 MW per volta. Anche Enel Green Power è presente nel Paese dal 2007, con progetti idroelettrici, eolici e solari. In questo modo il Messico si assicurerebbe una posizione di leadership, così come già lo vanta nel settore della geotermia, dimostrando un impegno importante nella tutela dell’ambiente, oltre che garantendosi importanti volani di occupazione e sviluppo. Lo sfruttamento dell’energia geotermica poi in Messico negli ultimi anni ha visto un forte sviluppo ed una rapida diffusione, tanto che si è classificato al terzo posto nel Mondo con quasi 1 GW di potenza geotermica installata e un potenziale di ben 2,4 GW. Il potenziale idroelettrico è stimato sui 53 GW e oggi la produzione è di circa 39 GW.