I documenti paranormativi UNI: le prassi di riferimento

Le prassi di riferimento non sono norme tecniche UNI, bensì sono documenti pubblicati dall’UNI che definiscono prescrizioni tecniche e che danno in tempi ragionevolmente brevi (evitando il lungo iter necessario per il processo di elaborazione delle norme e delle specifiche tecniche tradizionali) che propongono un primo riferimento volontario su nuovi temi che non sono ancora stati consolidati dalla normazione tecnica. Vengono elaborate sulla base di specifiche esigenze ed esperienze delle parti interessate (singole organizzazioni o una loro aggregazione, che garantiscano una rappresentatività ampiamente riconosciuta dal mercato) e sono documenti caratterizzati da un rapido processo di condivisione tra i soli autori, sotto il coordinamento degli esperti appartenenti al Sistema UNI. Le prassi di riferimenti quindi permettono di disporre di un riferimento tecnico di rapida formalizzazione che risponda alle esigenze di parti del mercato; anticipano l’applicazione di prescrizioni già condivise in nuove filiere socio-economiche a vantaggio di future attività di normazione tecnica e nazionale, europea e internazionale. L’obiettivo di fornire attraverso queste prassi una documentazione credibile e trasparente è in accordo con la strategia UNI che supporta nuove forme di pubblicazione paranormative per accrescere la cultura dell’innovazione e favorire contesti di sviluppo per le future attività di normazione. Tali intendimenti sono inoltre motivati dal fatto che esperienze del genere sono state già collaudate ed hanno avuto successo, in particolare quelle promosse da organizzazioni sovranazionali di normazione come CEN e ISO. Le prassi avranno un ciclo di lavoro di appena 8 mesi e resteranno valide per un massimo di 5 anni: entro tale limite potranno essere trasformate in norme tecniche consensuali (UNI, UNI/TS, UNI/TR) oppure ritirate. Potranno trattare qualsiasi argomento nell’area di competenza del Sistema UNI a patto che non esistano norme o progetti di norma nazionali, europei o internazionali sullo specifico argomento. I temi più tipici ovviamente saranno quelli più innovativi nell’ambito dell’erogazione di servizi, discipline riguardanti nuove soluzioni tecnologiche, protocolli per la gestione di marchi proprietari, trasferimento della conoscenza frutto di studi di ricerca applicata. Saranno inoltre a disposizione gratuitamente in formato elettronico sul sito UNI, per favorirne la massima diffusione.