Nuove norme sulle compravendite di energia

L’UE ha adottato oggi nuove norme sulla compravendita di energia all’ingrosso. Il loro obiettivo principale è quello di impedire l’abuso di informazioni legate all”accesso di dati sensibili che porterebbero a forme di distorsione dei prezzi di mercato di carattere speculativo. Le centinaia di imprese che operano nel commercio all’ingrosso di elettricità e gas in europa generano un numero di transazioni giornaliere dell’ordine delle decine di migliaia. Dove la sensibilità alla disponibilità è alta, le transazioni sono possibile oggetto di abusi. Grazie alla nuova legge, che entrerà a breve in vigore, la compravendita all’ingrosso dei beni energetici dovrà passare il vaglio dell’Unione. Le Autorità attraverso procedimenti sanzionatori cercheranno di prevenire e punire eventuali abusi. Lo sviluppo del mercato interno è importante per equilibrare i prezzi, per dare integrità e trasparenza al sistema e quindi restituire fiducia sia ai consumatori, sia ai fornitori principali garantendo di ottenere sempre i prezzi migliori. Il regolamento si applicherà a tutte le compravendite all’ingorsso di elettricità e gas, incluso il settore trasporti. Nel testo si specifica che il regolamento:
Vieta l’uso di informazioni privilegiate al momento della compravendita. Le informazioni esclusive o che possono alterare i prezzi devono essere rese note prima di che avvenga la transazione
Mette al bando le operazioni manipolative o la divulgazione di informazioni tendenziose che forniscano indicazioni false o fuorvianti circa l’offerta, la domanda o i prezzi
obbliga i rivenditori di energia a comunicare le proprie transazioni all’Agenzia per la Cooperazione dei Regolatori dell’Energia (ACER), direttamente o per mezzo di Terzi.
I dati da comunicare devono includere necessariamente il prezzo, i volumi, la data e l’ora della transazione, il nome del venditore, dell’acquirente e del beneficiario.
Qualora la valutazione iniziale confermi il sospetto di abuso, verrà chiesto ai regolatori nazionali di effettuare indagini. I regolatori, una volta appurata una violazione della Legge, applicheranno le sanzioni opportune che dovranno essere proporzionali al danno causato ai consumatori.