Lo sviluppo dell’eolico in Cina

Nel 2010 la Cina è diventata la principale protagonista del mercato eolico superando gli Stati Uniti con quasi 19 GW installati e insegue un piano che punta ai 200 GW entro il 2020 e i 400 GW entro il 2030. Le recenti valutazioni rielaborate suggeriscono un potenziale di 2300 GW, equivalenti a due volte e mezza l’attuale capacità totale di generazione installata in Cina. Il piano prevede prima lo sfruttamento della risorsa con impianti on-shore, ma anche un massiccio impiego di macchine off-shore a Oriente del paese, a partire dal 2020. L’AIE ha espresso apprezzamento per gli impegni presi dalla Cina sottolineando l’importanza che tali sforzi rivestano nello sviluppo delle energie rinnovabili, quando progettati con dettagliati traguardi tecnici, economici e politici. Gli investimenti necessari saranno infatti nell’ordine dei 200 miliardi di dollari, garantendo appannaggio alle imprese del settore fino al 2050, quando la Cina vede al 17% la produzione di energia da fonte eolica a pratire dall’1% di oggi. Un risultato che potrebbe ridurre le emissioni di anidride carbonica di 1,5 miliardi di tonnellate all’anno nel 2050, più o meno equivalente alla somma delle emissioni di anidride carbonica di Germania, Francia e Italia.