In Europa verso il 100% da rinnovabili nel 2050

L’European Renewable Energy Council (EREC) il 15 aprile scorso ha lanciato il proprio studio intitolato “RE-thinking 2050”, sostenendo che l’UE può passare a un sistema basato sul 100% di energia rinnovabile per l’elettricità, riscaldamento e raffreddamento e trasporti. EREC non solo sostiene che un sistema al 100% di energie rinnovabili è un obiettivo fattibile per l’UE, ma che è l’unica opzione sostenibile in termini economici, ambientali e sociali.
Nella sua relazione, EREC elenca una serie di raccomandazioni politiche necessarie. Queste includono il sostegno dell’Unione europea in tutti i settori al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi, l’efficienza energetica molto maggiore, l’effettiva attuazione della direttiva sulle fonti rinnovabili 2009 (2009/28/CE), il rispetto degli obiettivi vincolanti di energia rinnovabile per il 2030, la piena liberalizzazione del mercato dell’energia, che si deve orientare verso le “reti intelligenti”, tra le principali.
EREC chiede inoltre l’eliminazione di tutte le sovvenzioni per l’energia fossile e nucleare e l’introduzione di una carbon tax a livello UE. “La sfida maggiore è nel settore dei trasporti”, ha affermato Arthouros Zervos, presidente EREC’s. “Il settore dei trasporti dell’UE ha una dipendenza dal petrolio di circa il 98%, la maggior parte dei quali viene importato.” Si chiede pertanto un contributo maggiore di biocarburanti e altri carburanti alternativi, come l’idrogeno e l’elettricità. Entro il 2050, Zervos chiede l’elettricità rinnovabile per alimentare la grande maggioranza dei sistemi di trasporto.
Entro il 2020, infatti, le energie rinnovabili dovrebbero ridurre le emissioni annuali di CO2 legate all’energia da circa 1.200 milioni di tonnellate contro le emissioni del 1990. Nel 2050, l’industria delle energie rinnovabili, calcola l’UE, sarebbe in grado di ridurre le proprie emissioni di CO2 del settore energetico di oltre il 90%. Ai prezzi correnti, tale riduzione porterebbe ad un ulteriore vantaggio nel 2050 di 3, 800 miliardi di euro. Zervos sostiene che investimento iniziale più elevato nel settore delle energie rinnovabili sarà ripagato nel lungo periodo, poiché i costi di investimento di capitale sarà superato dai combustibili fossili e dai costi evitati di CO2.