Dopo un periodo di crescita quasi ininterrotta, l’industria europea del gas è, per la prima volta, costretta a far fronte a perdite sulle vendite. Eurogas ha effettuato un sondaggio che mostra che la domanda per il gas naturale nell’UE-27 potrebbe essere scesa del 7% nel 2009 rispetto al 2008. Ci sono molte ragioni per questo: il rallentamento delle vendite industriali, alle quali compete oltre un terzo del consumo di gas dell’UE, ma anche la bassa domanda di energia elettrica affiancata a prezzi del gas relativamente alti durante i primi mesi di quest’anno, che hanno ridotto le vendite di gas alle centrali di potenza. L’aspetto positivo è che, secondo le stime di Eurogas, il consumo di gas naturale nel UE-27 potrebbe recuperare nel 2010 circa l’1%, con la possibilità di registrare una maggiore crescita se la ripresa economica sarà più forte del previsto.
Le stime per i consumi del 2009 vedono, tra i principali consumatori, in testa il Regno Unito con 93 miliardi di metri cubi, seguito dalla Germania con 81, dall’Italia con 76, dalla Francia con 46, dall’Olanda con 41 e dalla Spagna con 37. Anche se i mercati del gas naturale nei diversi paesi variano in modo significativo, in quasi tutti la domanda di gas naturale tra il 2009 e 2008 è diminuito a causa della recessione economica. L’impatto è stato lievemente compensato dal clima più freddo e da segnali di ripresa economica nella maggior parte dei paesi dell’Unione europea, avutisi verso la fine dell’anno.
Anche se il settore residenziale è stato meno colpito dalla crisi economica, si è registrato un calo dovuto alla progressiva attuazione di misure di efficienza energetica e di alcuni il passaggio a fonti di energia alternative. Secondo le stime di Eurostat, rispetto al 2008, l’indice della produzione media nell’UE-27 per il 2009 è diminuito del 13,9%.
Accanto al settore industriale, il settore energetico ha svolto un ruolo importante nella caduta del consumo totale. Il calo del consumo di gas
è stato inoltre significativo nei paesi dell’Europa orientale. La produzione interna di gas nell’UE-27 è diminuita del 10% e si attesta a 7.097 PJ (182 miliardi di metri cubi).
La più grande fonte di gas fornito nell’UE27 proviene dalla produzione interna, che costituisce il 36% del totale netto delle forniture per il 2009. Principali fonti di approvvigionamento esterne sono la Russia con il 22%, la Norvegia con il 19% e l’Algeria con il 10%. In figura è riportata l’entità della variazione negativa sui consumi (ad eccezione di Belgio Lussemburgo e Svezia) estratta dal comunicato Eurogas dell’11 Marzo 2010.
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