Secondo una recente analisi dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), più di 1,4 miliardi di persone (oltre 76 milioni in Nigeria, 69 milioni in Etiopia, mentre la maggior parte delle persone ancora vive in Asia, di cui 400 milioni in India e 96 milioni in Bangladesh) non hanno accesso all’energia elettrica. In considerazione del fatto che il segretario generale delle Nazioni Unite ha indetto per il 2012 l’”anno internazionale dell’ energia sostenibile per tutti”, l’AIE ha chiesto misure urgenti da prendere per garantire adeguati finanziamenti in modo che si possa concretamente fare qualcosa, per garantire l’accesso universale ai servizi energetici entro il 2030. Se la questione fosse lasciata in mano ai governi locali, la ricerca contenuta nel World Energy Outlook 2010 dell’AIE dimostra che 1,2 miliardi di persone (l’87% delle quali vive in aree rurali) sarebbero ancora senza elettricità per il 2030. Questo quadro allarmante deve essere contrastato con uno sforzo collettivo e le azioni in favore dell’auspicato obiettivo dell’ONU non possono essere rigettate con la scusa del conseguente incremento delle emissioni di anidride carbonica che seguirebbero l’elettrificazione delle zone più depresse del pianeta. Infatti osserva l’AIE secondo i suoi studi che l’incremento di gas serra complessivo sarebbe intorno all’1%.
Category: Energia Discussion: No Comments
Leave a Response
Devi essere connesso per inviare un commento.